Io sono la desolazione dei tuoi pensieri quando accogli il mio amore fragile. Come un paradiso senza cristalli nè argento la tua pazienza inscritta dentro un cerchio d’opaco.
Solo i nostri piedi sulla ghiaia, le nostre mani mai senza intrecciarsi. Sentivi il vuoto scricchiolare nella scena, quando il mare si ritrasse dai tuoi occhi e mi rese insincera.